Nel suo esordio la demenza senile provoca occasionali problemi di personalità, leggere difficoltà a carico di memoria, linguaggio, ragionamento.
Progressivamente, presenta sintomi assai evidenti riconducibili a:
– scarsa concentrazione;
– difficoltà nello svolgimento di semplici operazioni quotidiane in ambito familiare;
– confusione rispetto al tempo e all’ambiente in cui l’anziano si trova.
Se la perdita di memoria è uno dei segnali più conosciuti della demenza senile, non è sempre il primo, e sicuramente non l’unico. Difatti, possono osservarsi anche:
1. Difficoltà nel trovare le parole
2. Problemi nella pianificazione e nel seguire le istruzioni
3. Sbalzi di umore
4. Insonnia e stanchezza
5. Problemi alla guida
6. Cambiamenti nei gusti e nelle preferenze abituali
7. Difficoltà a camminare e cadute frequenti
Contrariamente a quanto ci si possa attendere (anche a causa della mancanza di informazione e di sensibilizzazione sul tema) non è infrequente, purtroppo, che sintomatologie di questo tipo si presentino in individui non in età avanzata, ed in questi casi appare particolarmente utile la diagnosi precoce.
E’ utile rivolgersi ad uno specialista, in questo caso la figura del geriatra o del neurologo, nel caso si riscontrino uno o più di questi sintomi.
Conoscere la demenza senile, e soprattutto capire come la condizione viene vissuta dall’individuo, ci permette di essere di supporto in una situazione di disagio che genera inevitabilmente stress, ansie e paure.